Simbolo ufficiale del Venezuela dal 1964, il mucuchíes è l’unica razza canina originaria del Paese. Vanta un pedigree di altissimo livello, corporatura importante, gran carattere e persino un eroe della guerra d’indipendenza venezuelana! Ma andiamo con ordine.
Il perro mucuchíes è il risultato degli incroci tra i cani da guardia introdotti dai conquistatori spagnoli, come il cane dell’Atlas e il mastino dei Pirenei.
È un cane di taglia grande che può pesare tra i 53 kg e i 80 kg (se maschio) o tra i 30 kg e i 67 kg (se femmina). Il mantello lanoso è abbondante e spesso, liscio o leggermente ondulato. Caratterialmente è un cane affettuoso ed estremamente protettivo, che vive per la sua famiglia.
Chi ne ha posseduto uno lo descrive, in breve, come un cane intelligente, attivo e leale.
Il nome deriva dalla città di Mucuchíes, nella regione andina di Táchira. Qui, durante la sua Campaña Admirable, l’eroe Simón Bolívar ricevette in dono il cagnolino Nevado, un esemplare di questa razza, da parte di un contadino.
Nevado seguì il Libertador per 8 anni, salvandogli la vita da un attacco alle spalle durante un combattimento, ma morì nella battaglia di Carabobo, il 24 giugno 1821. Negli scontri rimase ucciso anche l’indio Tinjacá, incaricato da Bolívar della protezione dell’animale.
Dopo la vittoria nella guerra d’indipendenza, gli abitanti di Mucuchíes eressero un monumento in loro memoria nella Plaza Bolívar della città.