Versione ufficiale
Leonardo Alfatti Appetiti, giornalista pubblicista di 26 anni innamorato perso del Venezuela e della Storia degli italiani in Sudamerica. Ha avuto l’onore di intervistare personalità di spicco della cultura latino-americana maturando una forte passione per la materia.
Dietro le quinte
La mia prima fidanzatina è stata una ragazza venezuelana e da bravo sottone iniziai ad interessarmi alla cultura (calcio e cibo per i primi tempi) del suo Paese. Poi le cose sono un po’ degenerate e adesso sono a un passo dal mollare l’italico posto fisso e girare il Sud America a tappe di bar.
Qual è lo scopo di Viva Venezuela?
Raccontare un Paese molto più ricco e italiano di quello che si pensa e cercare di far conoscere la sua cultura, spesso offuscata da stereotipi e luoghi comuni.
Il mio articolo preferito?
Quello sugli italianismi in Venezuela. All’interno c’è una chicca per conquistare una ragazza che Silvio Mignano, l’ex ambasciatore italiano a Caracas, mi ha suggerito. L’ho provata una volta e non ha funzionato! Ma tentar non nuoce 😀
Un bellissimo scherzo del destino
Pensavo che avrei modificato questa pagina solo una volta l’anno, il 27 aprile, per aggiornare l’età nella prima sezione e farvi sapere che sto invecchiando. Ma la vita mi ha regalato una gioia che ancora non mi sembra vera. Scrivo su questo blog da mesi, e sono innamorato del Venezuela almeno dal 2020, eppure ho scoperto solo oggi, 22 novembre 2023, di avere dei parenti nella Piccola Venezia! Uno straordinario scherzo del destino che ha agito tramite mio nonno. Qualche settimana fa, a cena a casa sua, gli ho raccontato di aver aperto questo blog (volevo vantarmi di aver usato il verde petrolio come colore del sito) e così, dal cilindro, mi spara un qualcosa tipo: “Aaah la Venezuela… Sai che lì ci sono dei parenti di Rocca”. Silenzio, poi: “Nonno, come sarebbe a dire??? Chi sono? Dove sono? Quanti sono? Dammi il numero!!!”
Ovviamente, le cose non erano così facili. Un parente acquisito di mio nonno, tale Ediberto, purtroppo scomparso prematuramente, aveva lasciato il loro paesino natale di Roccacinquemiglia, frazione di Castel di Sangro in Abruzzo, negli anni 50 per cercare fortuna in Venezuela (o “nella Venezuela”, come dice nonno). Per un periodo è stato anche in compagnia di alcuni fratelli, che però sono tornati in Italia o ripartiti per il Nord America. Ma Ediberto è rimasto, di più: ha avuto un grande successo! Lavorava in edilizia e si era sposato con una venezuelana. Mio nonno lo rivide per l’ultima volta 60 anni fa, quando tornò nel paesino in vacanza con la moglie e due bellissimi figli piccoli.
Grazie all’aiuto del Consolato di Maracay ho ritrovato alcuni documenti di Ediberto che attestavano la sua ultima residenza a Maracay, città a nord di Caracas. Da lì il gioco è stato semplice: ho scritto su Facebook il cognome di Ediberto e subito dopo Maracay. Essendo un cognome molto diffuso sono usciti parecchi profili, ma con un po’ di pazienza li ho contattati uno ad uno ed ecco che arriva il messaggio tanto agognato! Quella che ho scoperto essere mia “cugina” Andreina mi risponde girandomi la foto di un vecchio documento del nonno: match perfetto con quello che avevo io! Piacere di conoscerti!
Contatti
Per qualsiasi curiosità, richiesta o suggerimento è possibile scrivere a info@ e risponderò in un battibaleno!