Il venezuelano Juan Vicente Pérez Mora, che dal 2022 deteneva il titolo di uomo più anziano del mondo secondo il Guinness World Records, è morto oggi 2 aprile 2024 nello stato di Táchira, in Venezuela, all’età di 114 anni. Mora è nato il 27 maggio 1909 nella città di El Cobre, ma ha trascorso gran parte della sua vita nel piccolo comune di San José de Bolívar, dove ha condotto una vita semplice e ricca di gratificazione.
Nel corso della sua lunga esistenza, Mora ha assistito a due guerre mondiali, alla nascita della televisione e allo sbarco dell’uomo sulla Luna, sopravvivendo in questi ultimi anni alla pandemia di COVID-19.
Il consiglio comunale di San José de Bolívar ha dichiarato questo giovedì giorno non lavorativo e ha anche dettato tre giorni di lutto in sua memoria, come annunciato dal consiglio comunale sui suoi social network.
Il governatore dello stato, Freddy Bernal, ha ricordato “Tio Vicente” così sul suo profilo su X: “Nostro caro Juan Vicente Pérez Mora, oggi con profonda tristezza e dolore diciamo addio a te, a quell’archetipo di uomo di Táchira, umile, laborioso, pacifico, entusiasta della famiglia e della tradizione”.
Il segreto della sua longevità
Juan Vicente Pérez Mora ha sempre menzionato l’importanza della tranquillità, dell’aria pulita, di una dieta completa, di lavorare la terra e di mantenere sempre il buon umore.
Questi elementi, insieme alla sua grande fede religiosa (pregava il rosario almeno due volte al giorno) e all’amore per la sua famiglia, sembrano essere stati i pilastri della sua impressionante longevità.
Il buon Zio Vicente aveva però anche un vizietto a cui non poteva rinunciare. Beveva un bicchierino di brandy ogni singolo giorno!
