Inno del Venezuela, Traduzione e Significato

Il significato dell’inno nazionale del Venezuela, Gloria al bravo pueblo, è legato al primo tentativo del coraggioso popolo venezuelano di raggiungere l’indipendenza. I membri della Società Patriottica di Caracas decisero di creare una canzone patriottica per incoraggiare e incoraggiare le persone nella rivoluzione contro la Spagna.

Storia inno del Venezuela

Il testo fu scritto dal giornalista e medico Vicente Salias nel 1810, la musica fu successivamente composta dal musicista Juan José Landaeta. Sia il compositore che il paroliere dell’inno furono catturati e giustiziati dagli spagnoli nel 1814. La loro opera venne adottata come inno nazionale nel 1881 dall’allora presidente Antonio Guzmán Blanco, a 70 anni dall’indipendenza del Paese.Inno del Venezuela, significato e storia

Prima Strofa

<< ¡Abajo cadenas! (bis) Gritaba el señor (bis), y el pobre en su choza Libertad pidió: a este santo nombre tembló de pavor el vil egoísmo, que otra vez triunfó. >>

La prima strofa spiega l’importanza di raggiungere l’indipendenza, sia per i ricchi che per i poveri: “Abbasso le catene! gridò il signore, e il povero nella sua capanna chiese la libertà”. Ogni venezuelano, indipendentemente dal suo strato o livello sociale, voleva l’indipendenza dalla Spagna.

Di fronte a questo santo nome (libertà) il vile egoismo, che prima trionfava, ora trema di paura” si riferisce ai rappresentanti della Corona spagnola e alla loro avidità, che dopo oltre 300 anni di sfruttamento e colonialismo, veniva messa in discussione.

Seconda Strofa

<<< Gritemos con brío (bis) ¡Muera la opresión! (bis) Compatriotas fieles, la fuerza es la unión; y desde el Empíreo, el Supremo Autor, un sublime aliento al pueblo infundió. >>>

Urliamo con forza, morte all’oppressione” è un appello a porre fine all’oppressione degli spagnoli. Le persone sono incoraggiate a gridarlo con energia e coraggio per porre fine al dominio. Serve come un appello a incoraggiare le masse contro il regime.

Si ricorda quindi la necessità di unità tra i venezuelani per poter sconfiggere la tirannia spagnola: “fedeli connazionali, la forza è l’unità”.

Mentre la frase “E dall’Empireo l’Autore Supremo soffiò nei popoli un alito sublime” può essere interpretata come un riferimento al Superiore o a Dio. Questo essere supremo ha incoraggiato il popolo venezuelano affinché continuasse la lotta per la libertà.

Terza strofa

<<< Unida con lazos (bis) que el cielo formó (bis) la América toda existe en nación; y si el despotismo levanta la voz, seguid el ejemplo que Caracas dio. >>>

Il Venezuela, e Caracas in particolare, fu la prima regione a dimostrare il desiderio di ribellarsi all’impero spagnolo. Andrebbe preso come modello da seguire per tutti paesi dell’America Latina (“E se il dispotismo alza la voce, segui l’esempio di Caracas”)

La frase “Unita con i legami che il cielo ha formato, tutta l’America esiste come nazione” sottolinea che Dio e azioni superiori hanno unito i paesi americani in un legame celeste, o in un legame che andava oltre il campo terreno.

Questa frase si riferisce anche a ciò che cercavano molti eroi dell’indipendenza, tra cui il Liberatore dell’America, Simón Bolívar: l’unione dei paesi dell’America Latina in un unico grande Paese.

Coro

<<< Gloria al bravo pueblo que el yugo lanzó la Ley respetando, la virtud y honor. >>>

Il coro si chiude ricordando l’importanza del rispetto della legge e del mantenimento della virtù e dell’onore, idealmente contrapposti al modello della dominazione spagnola.

Leonardo Alfatti Appetiti

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