Perché in Venezuela il Baseball è più popolare del Calcio?

Ahi, Sudamerica! è il titolo di un bellissimo libro di Marco Ferrari che racconta le storie incredibili del calcio sudamericano praticato dai migranti italiani. Anche in Venezuela il pallone ha raggiunto il grande pubblico con l’aiuto della comunità italiana (vedasi il Deportivo Italia di Caracas), ma non è mai riuscito a scalzare il baseball (béisbol in spagnolo) come sport più popolare.

In un continente dominato dall’amore per il fútbol, con due giganti come Brasile e Argentina, il Venezuela è un’eccezione sportiva. Per le strade di Caracas, Maracay o Maracaibo si vedono pochi ragazzini palleggiare, ma fiumi di giovani che giocano con la mazza e il guantone.

Perché il Baseball è lo sport nazionale del Venezuela?

Alcuni storici e analisti del baseball ritengono che l’ascesa di questo sport in Venezuela sia iniziata con l’arrivo delle compagnie petrolifere statunitensi che negli anni 40 e 50 portano nel Paese centinaia di cittadini a stelle e strisce armati di mazze e guanti che incuriosirono i locali.

Per altri, l’impresa dei Los Héroes del 41, che vinsero a sorpresa le World Series of Amateur Baseball a Cuba, trasmise la febbre per il guanto, la mazza e la palla tra i venezuelani (un esempio recente in Italia potrebbe essere il tennis con Jannik Sinner).

Appena quattro anni dopo quell’impresa (1945) fu fondata la LVBP, Lega Venezolana de Béisbol Profesional, che già comprendeva Cervecería Caracas (oggi Leones del Caracas) e Navegantes del Magallanes, le due squadre più tifate del Paese.baseball venezuelano sport

In ogni caso, è stata l’influenza degli Stati Uniti e dei paesi dei Caraibi, culturalmente affini al Venezuela, a suggellare il patto d’amore.

A rafforzare la tradizione del baseball sono stati poi i grandi giocatori venezuelani di tutte le epoche, che hanno permesso di ereditare la passione di generazione in generazione.

Il fallimento del Calcio Venezuelano

Il calcio, al contrario, dopo il crack definitivo del Deportivo Italia alla fine degli anni 90, è entrato in una crisi senza fine. Zero coppe regionali o internazionali, zero qualificazioni ai Mondiali, campionato invaso da giocatori stranieri.

La gente perse il già poco interesse. Attenzione però ai nuovi sviluppi, con il pubblico sugli spalti che cresce negli stadi di calcio e diminuisce in quelli di baseball. Chissà se tra qualche anno dovrò editare questo articolo.

Leonardo Alfatti Appetiti

Leonardo Alfatti Appetiti